Quante volte ti sarà capitato di scovare in un angolo della casa un ragno, sereno e tranquillo, impegnato a tessere la sua tela… Le reazioni a questa scena possono essere diverse, ma la più comune è sicuramente quella di spaventarsi e voler fuggire subito impauriti per aver visto qualcosa che incute timore!
I ragni, infatti, sono da sempre considerati esseri viventi da cui tenersi a distanza, sia perché la loro vista spaventa, a causa della loro particolare forma, sia perché possono attaccare, se si sentono minacciati, causando reazioni che provocano la comparsa di gonfiori, arrossamenti e anche prurito.
In questo articolo proveremo a capire quali sono le piante che maggiormente attirano i ragni in casa, ma anche come fare per tenerli lontani, in modo da ridurre le possibilità di incontrarli in qualche zona della casa. Ma prima, cercheremo di scoprire qualcosa in più sui ragni!
I ragni: cosa sono e caratteristiche
I ragni non sono insetti. E’ opinione diffusa che i ragni appartengano all’ordine degli insetti, ma in realtà non è così. C’è una caratteristica fisica ben evidente che dimostra che i ragni non sono insetti: il numero di zampe. Tutti gli insetti, nella fase adulta, hanno sei zampe. I ragni, invece, ne hanno otto.
I ragni appartengono all’ordine degli Araneae e sono aracnidi. Ne esistono moltissime specie in tutto il mondo, con caratteristiche, dimensioni, colori e pericolosità differenti. Il loro corpo è diviso in due parti principali: l’addome e il cefalotorace. La capacità di produrre la ragnatela è una caratteristica peculiare di questi esseri viventi.
Generalmente i ragni si nutrono di insetti e la ragnatela serve, tra le altre cose, proprio per fungere da “trappola” per le prede. Tra gli insetti preferiti da alcune tipologie di ragni troviamo le mosche, i moscerini, le zanzare e così via. I ragni sono provvisti di ghiandole in grado di produrre veleno.
Perché i ragni si rifugiano nelle case?
Quando ci troviamo di fronte a un ragno in casa, piccolo o grande che sia, è facile spaventarsi. A questo punto due domande principali potrebbero sorgere spontanee: “Come faccio a farlo andare via da qui?” e “Perché è entrato in casa?”. Ebbene, cercheremo innanzitutto di rispondere alla seconda domanda.
I ragni sono attratti dalle nostre abitazioni per diversi motivi. Innanzitutto, con l’arrivo della stagione fredda, i ragni trovano un vero e proprio rifugio in casa, dove le temperature sono più alte rispetto all’esterno e qui possono, quindi, ripararsi in qualche angolo e riprodursi. Inoltre, la casa è composta anche da ambienti più umidi e oscuri.
Basti pensare alle cantine, ai ripostigli o alle soffitte… Questi sono ambienti ideali per i ragni che quindi possono essere naturalmente portati a entrarci e a rimanervi anche per lungo tempo. Inoltre, la casa presenta numerose aperture verso l’esterno, come porte e finestre, per cui il ragno può facilmente entrare, anche attratto da altri piccoli insetti.
Le piante che attraggono i ragni
Un altro motivo per cui i ragni potrebbero essere entrati all’interno della propria casa potrebbe essere la presenza di alcune particolari specie di piante che sembrerebbero attirarli in qualche modo. Questo potrebbe sembrare strano, dal momento che abbiamo detto che i ragni non si nutrono di vegetali ma di insetti.
Tuttavia, ci sono delle piante che, a prescindere dalla dieta di ragni e insetti, riescono in qualche modo ad attirarli. E’ il caso di numerose piante che producono fiori profumati come la lavanda e il gelsomino; oppure, è il caso di piante da frutto come il fico o il limone.
Queste due piante, infatti, sarebbero in grado di produrre una secrezione zuccherina in grado di attrarre numerosi piccoli insetti e, di conseguenza, i loro predatori, ovvero i ragni. Infine, ma non per importanza, alcune piante aromatiche (come menta o basilico), attirerebbero insetti volanti e anche i ragni che se ne nutrono.
Come tenere lontani i ragni?
A questo punto non ti resta che scoprire come poter tenere lontani i ragni che tanto ti spaventano. Innanzitutto, potrebbe essere utile effettuare pulizie profonde regolarmente in modo tale da ridurre gli accumuli di polvere negli angoli e negli anfratti e, allo stesso tempo, rimuovere le ragnatele che potrebbero nascondere le uova dei ragni.
Inoltre, nei locali di deposito, come soffitte, cantine, magazzini, garage, sarebbe opportuno evitare di accumulare molti oggetti in modo da limitare la possibilità che i ragni possano nascondersi e iniziare a formare le ragnatele tra i vari oggetti, anche in posizioni difficili da individuare in caso di forte accumulo.